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Stazione

Gli impianti di risalita garantiscono con 9 seggiovie, 2 sciovie, 3 tappeti, 1 manovia per una portata complessiva di 23.000 persone l'ora, un accesso pratico e veloce alle piste.

La conformazione geografica consente di praticare gli sport invernali anche in caso di nebbia poiché tutte le piste confluiscono in un ampio plateau. La stazione sciistica Campo Felice si trova al centro di un'area contornata da cime alte più di duemila metri ed innevate per la maggior parte della stagione invernale e se, per caso la neve smarrisse la strada di casa, i più moderni impianti di innevamento programmato sono pronti ad intervenire per creare un ottimo fondo e quello spolverio che tanto piace agli sciatori.

Campo Felice

Un modernissimo impianto ad automazione integrale, dotato di 380 cannoni, in grado di innevare oltre 35 km di discese, una tecnologia d'avanguardia che assicura la massima produzione di neve, anche alle temperature marginali, e l'utilizzazione di tutte le ore di freddo, 40 sonde di rilevamento termico dialogano costantemente con il computer che, al verificarsi delle condizioni idonee, dispone la messa in funzione dei 380 cannoni dislocati lungo le piste.
Il fabbisogno idrico dell'impianto, del tutto autonomo, è assicurato da due laghi di accumulo della capacità di 82 milioni di litri realizzato in un impluvio naturale alla base della Seggiovia Cisterna e di uno inserito nel parcheggio località Cerchiare.

Campo Felice è anche un paradiso per i bambini: infatti, grazie alla "Manovia Baby" e al tappeto Scuola "Brecciara" hanno uno spazio dedicato per imparare a sciare con più facilità e tranquillità. Il divertimento è assicurato poi con la "Fun Kids Area" : il parco "Snow Tubing", servito da un tappeto lungo circa 90 metri e situato all'altezza della pista "Campo Scuola", aspetta grandi e piccoli tutti i week end.

Campo Felice mette inoltre a disposizione un ampio ventaglio di servizi, in loco e nei comuni della zona: ristoranti, locali di ritrovo, alberghi, negozi per lo shopping e per le attrezzature tecniche. Campo Felice ospita 3 rinomate scuole di sci tra le più importanti d' Italia. Campo Felice, da qualsiasi parte lo si guardi, ha tutto per soddisfare chi alla "passione del bianco" non sa proprio rinunciare.

Parcheggi

Su entrambi i lati di accesso a Campo Felice esistono due ampi parcheggi che hanno una grande ricettività e ospitano oltre 3.000 posti auto.

Per Campo Felice il concetto di ospitalità è una vera e propria filosofia di vita. Grazie alla grande disponibilità di posti auto (rispettivamente 800 e 2500, oltre ai 70 posti riservati ai pullman), l'accesso all'impianto sciistico di Campo Felice sarà più rapido e agevole... in poche parole sarà molto più piacevole e rilassante l'idea di trascorrere una bella giornata sulle nostre piste senza preoccupazioni e disagi!

Parcheggi lato Campo Felice

Storia

La località Campo Felice fu scelta sul finire degli anni sessanta per la felicità dei “navigatori del bianco”.

Si trova al centro di una vasta conchiglia, fatta con i bordi di cinque montagne, tutte alte più di 2000 metri ed innevate da novembre ad aprile. Da una di queste cime, il Monte Rotondo, si può godere nelle giornate nitide, di un panorama eccezionale, che abbraccia in un solo sguardo le vette più alte d’Abruzzo: il Gran Sasso, il Sirente, il Velino, la Duchessa e la Maiella.
Questi luoghi immersi nel silenzio sembrarono al Cavaliere del Lavoro Dott. Aldo Jacovitti degni di una valorizzazione turistica per lo sviluppo dell’Altopiano delle Rocche. Quella conca incastonata tra le pendici del Nibbio e del Serralunga, delimitata ad oriente dalla sagoma del Monte Rotondo, sembrava ai suoi occhi, di appassionato della montagna, il posto ideale per creare una stazione sciistica di ottimo livello.
Furono chiamati in Abruzzo autentici specialisti: l’urbanista Jean Cognet, realizzatore di alcune delle più importanti stazioni francesi della cosidetta “terza generazione”, gli emeriti architetti Moretti di Roma ed il Prof. Gardella di Milano, il due volte campione del mondo di discesa libera Emile Allais, il direttore sportivo di Chamrousse (Grenoble) durante le Olimpiadi Invernali del 1968 Andrè Simond, il Capitano Giuseppe Lamberti, allora Direttore sportivo di Cervinia e Gigi Panei leggendaria guida alpina abruzzese a Courmayer ed il Generale degli Alpini Giuseppe Fabre, organizzatore delle Olimpiadi di Roma, Tokio, e Città del Messico.
Fu proprio questo emerito Generale, che con l’intuito delle “penne nere” individuò, su una cartina militare della zona, mentre si avvicinava a Roma in treno, invitato dal Dott. Jacovitti, il luogo esatto dove oggi sorge la stazione.
Tale schiera di tecnici aveva l’incarico di studiare, nel bacino montano di Campo Felice, una stazione invernale integrata, per cui oltre gli impianti e le necessarie infrastrutture, il piano operativo aveva previsto un insediamento abitativo-alberghiero alla base del sistema neve, e la realizzazione di una galleria sotto Serralunga per il collegamento tra l’autostrada A24 e la valle Subequana.

Impianti a Campo Felice
Vista dall'alto della piana
Sciare una volta